22 Maggio 2021

Virtus sconfitta a Livorno dalla capolista Pielle



UNICUSANO PIELLE LIVORNO – ACEA VIRTUS SIENA 98-67 (23-15; 47-30; 63-58)

LIVORNO: Creati 2, Iardella 28, Kuvekalovic 18, Nannipieri, Tempestini, Dell’Agnello 9, Zeneli 18, Lemmi 15, Portas Vives 2, Thiam 3. All. Da Prato

ACEA VIRTUS: Berardi ne, Calvellini 2, Bartoletti 11, Lazzeri 9, Bianchi 9, Olleia 5, Lenardon 6, Imbrò ne, Ndour 14, Nepi 11, Braccagni, Bovo. All. Spinello

Una buona Virtus battaglia per tre quarti sul difficilissimo parquet della Pielle Livorno, ma alla fine è costretta a cedere per 98-67. Una partita che ha visto i livornesi scappare già nel secondo quarto ma subire nel terzo la rimonta d’orgoglio della Virtus, priva di Imbrò, che non è però bastata per portare a casa due punti. Con questa vittoria la Pielle raggiunge la matematica promozione in serie B.

CRONACA: Parte bene la Virtus, soprattutto dal punto di vista difensivo, senza concedere conclusioni facili ai padroni di casa. Anche grazie alla difesa rossoblu la Pielle ci mette qualche minuto ad entrare in partita, ma guadagna il primo vantaggio sull’8-6 grazie all’energia di Lemmi. In attacco l’Acea costruisce buoni tiri che non riesce però a concretizzare e così Kuvekalovic punisce con la prima tripla della partita che vale l’allungo Unicusano, 15-8. Livorno prova a scappare, ma l’Acea è brava a rimanere attaccata alla partita, concludendo la prima frazione sul 23-15.

In avvio di secondo quarto Livorno stringe le maglie in difesa e si porta a +12. Sono due triple di Lazzeri a sbloccare i rossoblu, che unite a quella di Bianchi valgono il nuovo -4 per l’Acea (30-26) proprio nel momento in cui i livornesi sembravano padroni del campo. Il timeout di coach Da Prato sembra dare la carica ai padroni di casa, che sfruttando il maggior tonnellaggio sotto canestro tornano in doppia cifra di vantaggio. Sul finire del quarto la Pielle ritocca il massimo vantaggio, con le squadre che tornano negli spogliatoi sul 47-30.

E’ ottimo l’approccio della Virtus al terzo quarto: i rossoblu alzano il ritmo su entrambe le metà campo, riuscendo a correre in attacco e tornando sul -8 (54-46). Livorno, colta di sorpresa dalla reazione rossoblu, incassa il colpo e risponde con Iardella, che si prende la squadra sulle spalle. La Virtus ha però preso fiducia e non lascia scappare la Unicusano, anzi accorcia ancora sul -4, 59-55, con i canestri di Ndour, bravo a rollare e a farsi trovare pronto sugli scarichi dei compagni. A replicare per la Pielle è il solito Iardella, ma un fallo sull’ultimo tentativo di Lenardon permette al playmaker rossoblu di chiudere il quarto dalla lunetta sul 63-58.

Un antisportivo su Creati a inizio ultimo quarto mette le cose in salita per la Virtus. La Pielle, grazie anche ai canestri dell’ex rossoblu Zeneli, piazza un parziale fulminante, tornando sul +15. La stanchezza inizia a farsi sentire per i rossoblu, che minuto dopo minuto vedono i padroni di casa allontanarsi nel punteggio fino alla sirena finale, che vede la Pielle vincere per 98-67.

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